PRIMO GIORNO
MATTINA
Il fulcro della vita sociale del capoluogo sardo è largo Carlo Felice, disseminato di bar e ristoranti, il punto d’incontro dei cagliaritani, il teatro dello struscio. Qui nel passato sorgeva il mercato dei Serrenti, edificato nel 1886 e abbattuto negli anni Cinquanta del Novecento per favorire la circolazione delle automobili. Fu sostituito nel 1957 dal Mercato di San Benedetto (Via Francesco Cocco Ortu 46, aperto da lunedì a sabato dalle 7 alle 14), situato nell’omonimo quartiere residenziale a nord del centro, è un moderno spazio coperto di 8000 metri quadrati su due livelli, il tempio della gastronomia sarda, dove acquistare pecorino, vino, ortaggi e, soprattutto pesce, bottarga e frutti di mare in uno dei maggiori mercati ittici italiani. Largo Carlo Felice sfocia il via Roma, l’arteria di fronte alla Marina dove si trovano alcuni spettacolari edifici. Come il monumentale Palazzo Bacaredda, sede del Municipio, costruito a fine Ottocento in stile gotico-catalano con decorazioni liberty: entrate nel cortile per ammirare il doppio scalone esterno che sale al primo piano. In via Roma 421, di fronte alla Stazione Ferroviaria, si trova Palazzo Vivanet, costruito a fine Ottocento con i portici a sesto acuto.